3.12. Giornata mondiale degli handicappati
21 marzo: giornata internazionale contro il razzismo
In occasione del 21. Marzo in tutte le radio partner di Polyphonia si sono trasmessi programmi speciali in collaborazione con Radio Voix Sans Frontières - un progetto di Amarc - che alla giornata di lotta contro il razzismo ha dedicato un palinsesto di 24 ore trasmesso via etere in tutto il mondo.
Radio Orange 94.0 ha coordinato il canale europeo di Radio VSF, perciò per il 21.3 Vienna è stata il centro di raccolta di tutti i servizi europei, la responsabile per la trasmissione e moderazione del programma in Europa e per i collegamenti dal vivo con le radio libere che hanno collaborato. Orange 94.0 ha approfittato del suo ruolo per svolgere già nei mesi precedenti una frenetica attività di contatti con associazioni di migranti in Austria a cui potere offrire la radio come piattaforma pubblica per esprimersi, o ne ha approfittato per curare in modo più intenso e attivo le trasmissioni già esistenti. Risultati concreti di un tale impegno si sono concretizzati il 21/3 in una collaborazione più intensa tra le radio libere austriache e le organizzazioni nonché in scambi di informazioni e trasmissioni tra radio europee. Le risorse umane e tecniche che si sono impiegate, si sono consolidate poi in tre nuove trasmissioni che vengono trasmesse regolarmente da Orange 94.0: una curata da un gruppo di donne persiane, una realizzata da donne e uomini curdi e una fatta da donne dell'America Latina. Tutte e tre le trasmissioni si confrontano con la situazione dei migranti in Austria.
Radio Dreyeckland:
Il 21/3 ha significato per RDL una faticosa fase preparatoria in senso tecnico
e di contenuti: Polyphonia ha coordinato una redazione speciale formatasi
per l'occasione e costituita da diverse redazioni, molte delle quali soprattutto
in lingue straniere. Oltre a realizzare un servizio tutti insieme (Herzlich
Willkommen) per Radio VSF, ci si è anche preoccupati di realizzare
uno scambio di trasmissioni tra le più di 50 radio libere presenti
in Germania.
Grazie agli incontri regolari che si sono svolti per la preparazione dei servizi
e al lavoro di pubbliche relazioni si sono accostati per collaborare regolarmente
in radio organizzazioni di migranti che fino ad allora non l'avevano mai usata.
La fase di preparazione è servita inoltre non solo a realizzare un
palinsesto di 24 ore che è stato trasmesso per tutta la giornata del
21/3; è servita anche a gettare le basi per una collaborazione e un
"mescolarsi" tra le diverse redazioni (tedesche e in lingue straniere)
che ha reso possibile una scelta molto varia di servizi per quel giorno e
contemporaneamente per collaborazioni future.
Inoltre durante la giornata sono stati realizzati diversi collegamenti dal
vivo col programma di Radio VSF, sono stati trasmessi servizi di altre radio
libere tedesche e si è realizzata quella mescolanza di servizi e redazioni
che ha avuto un'eco positiva in tutti coloro che hanno collaborato.
Radio Contrabanda:
La fase preparatoria per Contrabanda ha significato innanzitutto la creazione
di un collegamento tra i movimenti e i progetti di migranti e le radio libere
nazionali. Per farlo innanzitutto si sono svolte in una primissima fase delle
ricerche per verificare quanti e quali contatti esistevano già, ed
è stato promosso in tutti i modi l'avvicinamento di associazioni e
organizzazioni di migranti in Spagna nelle radio libere, cosicché gran
parte dell'attività è consistita inizialmente nello stimolare
nuovi contatti e nel rafforzare quelli già esistenti. Questo sforzo
ha comportato l'incremento della presenza di migranti nelle radio libere spagnole
e la possibilità di informare in modo diretto e continuo sul movimento
dei "sin papeles", cosa che ha reso possibile un primo contatto
con i loro gruppi e i loro programmi. Il 21/3 sono state trasmesse nel corso
della giornata diverse trasmissioni sul tema "migrazione e razzismo"
e in tutta la Spagna, e in Barcelona in particolare, si è assistitito
da vicino alla lotta di tantissimi migranti, avvenimento che ha influenzato
e determinato lo svolgersi dei servizi, attività, informazioni e trasmissioni
di Radio Contrabanda. A livello nazionale questo clima politico si è
rispecchiato in una attività di incontri, forum, progetti, discussioni
e dibattiti per tutta la Spagna, in cui si è sostenuta la lotta dei
"sin papeles" e si è fortemente criticata la posizione governativa
spagnola.
Sono state realizzate interviste con migranti, musica da tutte le parti del
mondo e continuamente si è informato sulla disobbedienza civile con
cui i migranti e i cittadini solidali hanno reagito e manifestato. E naturalmente
si sono svolti diversi collegamenti dal vivo con il programma di R.V.S.F.
Radio Ondarossa:
ha cercato nella fase iniziale del progetto di allargare e coinvolgere il
più possibile le diverse redazioni per la giornata del 21.3. Con una
una riunione straordinaria in gennaio sono nati numerosi spunti sulle collaborazioni
che potevano iniziare, ma soprattutto la consapevolezza che mancava un contatto
più sistematico tra la miriade di associazioni e di gruppi che lavorano
su temi legati alla discriminazione e che spesso non sanno dell'esistenza
l'uno dell'altro. Dal momento che una radio libera come ROR può costituire
un mezzo sia per parlare di situazioni che nei media ufficiali hanno poco
spazio, sia per stabilire nuovi contatti fra i gruppi, si è cercato
di mettere in contatto realtà e singoli tra di loro e con la radio
stessa. Visto che si voleva non solo "parlare di", ma dar voce direttamente
ai soggetti in prima persona si è cercato di allargare il più
possibile il numero delle realtà presenti in radio con contatti stabiliti
inizialmente sul territorio, ma anche con contatti con altre radio libere
presenti a livello nazionale. Con il 21.3. si è poi realizzato un intenso
dibattito in studio sul tema immigrazione. Oltre ad avere in studio rappresentanti
delle comunità colombiana e srilankese ci si è soffermati su
temi quali permessi di soggiorno e centri di permanenza temporanea e sono
stati invitati sia rappresentanti del movimento nato contro l'istituzione
dei centri di permanenza temporanea, sia gruppi di immigrati che lottano per
garantire i diritti fondamentali di tutti i migranti che arrivano in Italia.
Si è deciso di trasmettere per un'ora dal vivo per Radio V. S. F. per
provare tra l'altro uno strumento relativamente nuovo per noi, lo stream su
internet, che ha permesso il collegamento anche con altre radio e il curare
i primi contatti che ci sono poi serviti per organizzare la Conferenza nazionale
in aprile.
Iniziative per il Christopher Street Day 2001
Per ben tre ore l'aria
ha vibrato tra Roma, Vienna e Friburgo il giorno del Christopher Street Day
2001: Radio Dreyeckland, Orange 94.0 e Radio Ondarossa sono state collegate
l'una con l'altra in una livestream per la prima volta nella loro storia.
Tra le 12 e le 15 le tre emittenti hanno mandato in onda lo stesso programma
sulla vita dei gay, delle lesbiche e dei transessuali nei rispettivi tre paesi.
L'avventura della prima trasmissione comune, che poteva essere ascoltata in
inglese, italiano e tedesco, ha presentato però anche delle difficoltà:
Radio Contrabanda di Barcelona non ha potuto mandare in onda il proprio servizio
sul CSD 2001 a causa di problemi tecnici. Più complicato del previsto
si è rivelato anche il tentativo di mettersi in contatto telefonico:
durante la conferenza tra Germania, Austria e Italia l'eco della live-stream
risuonava in eterno nell'etere.
Non nello spazio infinito invece ma al CSD 2001 è apparso chiaro a
tutti che lesbiche, gay, trans- e bisessuali non hanno perso niente della
loro energia nella lotta contro la discriminazione. Da ogni parte d' Italia
sono giunti in tanti a Roma il 29 giugno per il Gay Pride. Radio Ondarossa
era lì in diretta con i/le rappresentanti del movimento Queer. Si è
parlato della situazione di chi viene discrimininato per le proprie preferenze
sessuali e della situazione del movimento in generale in Italia e in Europa.
Già prima del CSD 2001 Radio Ondarossa aveva dato vita a diverse iniziative
e trasmesso una serie di trasmissioni incentrate sul tema dell'antidiscriminazione,
tra cui un dibattito dal vivo di due ore con Silvia Rivera. Silvia Rivera
è una delle attiviste che presero parte alle proteste di Stonewall
Inn nel 1969. Questa intervista è stata mandata in onda anche da altre
radio libere italiane. Di grande interesse è stato anche un workshop
sulla transessualità. Per due serate una rappresentante del movimento
Transgender ha parlato delle difficoltà e dei problemi legati all'operazione
per il cambio di sesso.
La transessualità è stata argomento di discussione anche su
Radio Dreyeckland di Friburgo. Alcune partecipanti all' "incontro
primaverile delle lesbiche", che ha avuto luogo a Rostock poche settimane
prima del CSD, hanno tenuto un dibattito sui rapporti con uomini e donne transessuali
all'interno del movimento. Un altro tema centrale su Radio Dreyeckland è
stato l'attuale significato socio-politico del CSD. Partendo dalla domanda
"il CSD oggi è qualcosa di più di un evento?" un gruppo
di uomini omosessuali ha dibattuto sul perché sempre meno omosessuali
si impegnino politicamente nella lotta contro la stigmatizzazione e la discriminazione.
Altri servizi si sono occupati della situazione di gay e lesbiche ebrei/ee,
del razzismo e dell'antisemitismo all'interno del movimento gay e della doppia
discriminazione di cui sono vittime gli/le omosessuali portatori/portatrici
di handicap. Una trasmissione dal vivo della festa di strada di gay e lesbiche
a Friburgo ha completato in agosto le iniziative che avevano preso il via
in giugno.
Il problema della doppia discriminazione è stato affrontato anche durante
un convegno organizzato da Radio Contrabanda il 28 giugno. Qui il punto
principale di discussione è stata la doppia oppressione a cui sono
sottoposte le donne lesbiche, in quanto donne e in quanto lesbiche appunto.
Diversi gruppi di lesbiche di Barcellona hanno discusso per un giorno intero
sulle strategie da adottare nella lotta contro la discriminazione quotidiana
delle lesbiche. Si è parlato delle diverse strategie adottate dai singoli
gruppi per far fronte al concetto dominante di "normalità".
Altri argomenti del convegno sono stati le diverse forme di discriminazione
di lesbiche e gay e le possibili strategie della lotta. Ma la discriminazione
non è stato l'unico tema di discussone durante le giornate di iniziative
di Radio Contrabanda, anche il CSD stesso lo è stato. Gli ascoltatori
e le ascoltatrici di Contrabanda già un giorno prima del grande evento
sapevano quali iniziative erano in programma a Madrid, Zaragoza, Bilbao e
Valencia.
Ma il clima si è fatto veramente ardente su Orange 94.0: con
lo slogan "Ondata di caldo nelle radio libere in Austria " essa
ha trasmesso per sei giorni di seguito, nel suo programma "queerattack.oag",
tutto sull'Europride 2001 di Vienna. E' andata in onda un'intervista a Drag
King Dianne Torr, una lesbo/gay hitparade e numerosi altri servizi sulla discriminazione
sessuale. In primo piano la necessità di contrapporre agli abituali
cliché su gay e lesbiche diversi punti di vista, sia interiori che
esteriori. In collaborazione con le radio libere "Helsinki" di Graz
e "FRO" di Linz si è data vita a una programma con informazioni
sul coming-out, con consigli e servizi sulle manifestazioni dell' Europride
di Vienna, un lesbocollage, una visita guidata di Vienna per lesbiche e tanto
altro ancora.
I collaboratori/Le collaboratrici di "FRO", "Helsinki"
e Orange 94.0 hanno inserito il tema della discriminazione sessuale nelle
trasmissioni che di volta sono andati elaborando partendo dai propri specifici
campi di interesse. Erano da un lato collaboratori/collaboratrici che in prima
persona si sentivano discriminati a causa delle proprie preferenze sessuali,
e/o che si occupavano comunque regolarmente dell'argomento della discriminazione
di gay, lesbiche bi- e transessuali nelle loro trasmissioni, dall'altro collaboratori/collaboratrici
che hanno deciso di rendere pubblico l'argomento in occasione del CSD 2001.
Oltre a questa collaborazione con "Helsinki" e "FRO" ,
ha avuto luogo anche un vivace scambio di programmi tra Orange 94.0. e altre
radio libere su scala nazionale e internazionale. Così la rivista radiofonica
"Dyke-Time" di Graz e diverse trasmissioni di Radio Lora di Zurigo
e della Freies Radio di Stuttgart tra il 25. e il 30. giugno si sono potute
sentire anche a Vienna.
Oltre allo scambio di programmi e alla collaborazione tra i partecipanti al
progetto Polyphonia, hanno avuto luogo anche numerose collaborazioni con altre
radio libere europee.
All'interno delle singole radio inoltre è nata una nuova collaborazione
tra le redazioni per trasmissioni e iniziative, redazioni che nella quotidiana
routine della radio non hanno niente o quasi a che fare le une con le altre.
Ma l'apporto fondamentale alla buona riuscita dell'iniziativa di Polyphonia
il 29 giugno è stato dato dalla collaborazione con i diversi gruppi,
associazioni e singole persone da sempre attive nella lotta contro la discriminazione
sessuale.
Abbattere le barriere: persone portatrici di handicap nelle radio libere
Le persone portatrici
di handicap giocano troppo di rado un ruolo nelle radio libere e questo sia
per quanto concerne la tematizzazione sia per il lavoro di redazione. In questo
contesto proprio le radio libere potrebbero fungere da punto di incontro per
le persone che combattono ogni giorno contro la discriminazione e l'esclusione.
Il progetto Polyphonia ha scelto come obbiettivo quello di cambiare questa
situazione. Insieme alle organizzazioni e le redazioni handicap e ai redattori
e redattrici di radio sono state formulate proposte e si é discusso
sulle possibilità di dare uno spazio all'interno delle radio libere
alle persone portatrici di handicap. Durante queste discussioni é risultato
chiaro che il primo passo deve essere quello di abbattere ostacoli e barriere
sia all'interno delle singole radio e redazioni che nei media in generale.
In Germania Radio Handicap
che va in onda a Hessen su "Rundfunk Meissner", ha tratto stimolo
da Polyphonia e nell'ottobre del 2001 ha inaugurato il primo "Forum per
persone portatrici di handicap nei media". In totale 15 associazioni
e media hanno preso parte all'incontro svoltosi nella clinica di riabilitazione
Reha-Klinik Lichtenau. Dall'incontro sono scaturite numerose idee e proposte
per l'azione comune dei media e delle politiche per l'handicap. In questo
contesto si é anche deciso, per esempio, di favorire in maniera mirata
le competenze riguardo ai media di persone portatrici di handicap mediante
corsi di specializzazione. Un piano quest'ultimo ripreso e discusso all'inizio
del 2002 durante gli incontri dei partecipanti e delle partecipanti dei corsi
di formazione e specializzazione nelle radio libere in Germania.
Il 3 dicembre, la così detta "Giornata mondiale dei disabili" le radio Contrabanda, Ondarossa, Orange 94:0 e Dreieckland hanno organizzato il loro terzo giorno di trasmissione Polyphonia. Questa giornata-azione ha presentato il punto centrale temporaneo di una discussione a lungo termine sull'handicap. Tutto questo é servito da stimolo per redattori e redattrici di radio, organizzazioni o anche singole persone che nel futuro si vedono impegnate nella campagna contro la discriminazione di persone disabili. Già a partire dall'incontro avvenuto a Friburgo nell'aprile del 2001 é apparsa chiara l'importanza della collaborazione tra le singole redazioni delle radio libere. Radio Handicap di Hessen ha escogitato l'idea di un collegamento in rete tra queste redazioni e si é attivata per rafforzare lo scambio di trasmissioni. Nel frattempo sia i partner del progetto di Polyphonia che altre radio libere in Europa hanno preso a utilizzare le offerte di trasmissione di diverse redazioni handicap.
La giornata-azione Polyphonia il 3 dicembre 2001 é stata realizzata dai diversi partner del progetto. Radio Dreyeckland di Friburgo ha mandato in onda un programma per dodici ore che si é occupato delle barriere visibili e invisibili con le quali ogni giorno le persone portatrici di handicap si devono confrontare. In questo contesto si é potuto ascoltare un brano della conferenza "Freedom of Thought" dell'estate 2001, in cui persone con esperienze in psichiatria hanno riferito sul tema "diritti dell'uomo nella psichiatria". Al dibattito in studio hanno riferito rappresentanti dei gruppi di Selbsthilfe (auto-aiuto) di Friburgo sulle difficoltá e i progressi nella lotta per una città senza barriere. Si é parlato, inoltre, della band "Station 17" di Amburgo formata da musicisti portatori di handicap e non. Non meno importante per quanto riguarda Radio Dreyeckland é stata la creazione, avvenuta al termine della giornata di trasmissione e attuata dalle nuove redazioni, di uno spazio di trasmissione fisso dedicato al tema "Handicap".
Per quanto riguarda Orange 94.0 il tema "media e handicap" ha occupato la discussione non solo per la durata di una giornata di trasmissione ma anche per un mese intero. Nella tavola rotonda Orange 94.0 ha inaugurato più discussioni che ruotavano intorno a due tematiche principali;. da una parte si é discusso sul come viene trattato e rappresentato in generale dai media il tema "Handicap" e su quali potrebbero essere le battaglie da portare avanti per abbattere questi quadri e luoghi comuni. Dall'altro si é discusso sulle possibilità di facilitare la partecipazione attiva nei media di persone portatrici di handicap. In questo caso si é parlato delle possibilità concrete e dei mezzi che le radio hanno o di cui hanno bisogno per raggiungere questo scopo. Questa "tavola rotonda" ha visto la nascita di nuovi contatti e di cooperazioni tra le diverse organizzazioni Handicap. Hanno inoltre preso vita una serie di trasmissioni sul tema "media e Handicap" mandate in onda a dicembre. Ancora in preparazione sono una serie di radiodrammi che dovrebbero venire realizzati da persone con handicap mentale. Dalla discussione pubblica sul tema "Handicap nei media" é stata sancita la cooperazione con il ministero per il sociale in Austria. Orange 94.0 é stata designata come la radio che dovrá occuparsi della realizzazione audiofonica della campagna di sensibilizzazione che scaturirà dal contesto del "Behindertenmiliarde".
Radio Contrabanda di Barcellona si é impegnata all'interno della giornata di trasmissione Polyohonia in primo luogo del la situazione delle donne portatrici di handicap. L'interesse delle redattrici era principalmente quello di descrivere il fenomeno della doppia o molteplice discriminazione alla quale le donne possono essere sottoposte all'interno di una società maschilista, omofobica razzista e ostile nei confronti dell'handicap. Una discussione interessante e controversa si é accesa sul tema "sessualità"; come ulteriore tema di discriminazione é stato evidenziato e criticato quello per cui le donne portatrici di handicap vengono etichettate come asessuali. Il 3 dicembre Radio Contrabanda si é collegata telefonicamente con diverse radio libere e organizzazioni di Handicap spagnole. In questo modo é stato possibile venire a conoscenza di azioni e discussioni avvenute in altre città impegnate nella discussione sul tema "Handicap".
Anche Radio Ondarossa per la realizzazione della giornata di trasmissione ha cercato il contatto diretto con gruppi attivi da anni per le persone o come persone portatrici di handicap. Per la preparazione della giornata di trasmissione Radio Ondarossa ha partecipato a diverse iniziative e ha visitato in qualità di "trasmissione mobile" manifestazioni e feste, accompagnando per esempio gruppi ad incontri nelle scuole o durante la distribuzione di volantini e visitando i loro spazi. In parte hanno moderato i redattori e le redattrici di Radio Ondarossa, in parte sono state realizzate redazioni temporanee in cui persone portatrici di handicap hanno potuto effettuare la loro propria trasmissione impiegando il loro linguaggio e le loro possibilità di espressione. Al termine di questa iniziativa molti partecipanti si sono recati nello studio il tre dicembre, durante il quale é stato trasmesso molto del materiale raccolto e realizzato dal team mobile. Nelle discussioni dal vivo con i colpiti e i loro accompagnatori e accompagnatrici si é trattato tra le altre cose delle possibilità di una assistenza gratuita, e di una critica delle politiche dello stato sociale italiano e delle leggi sulla pari opportunità come pure delle difficoltà incontrate sul luogo di lavoro.
Radio Ondarossa, Radio Contrabanda, Orange 94.0 e Radio Dreyeckland nella "Giornata mondiale dei disabili" sono riuscite a sensibilizzare ascoltatori e ascoltatrici come pure redattori e redattrici di radio sul tema della discriminazione delle persone portatrici di handicap. I partner del progetto Polyphonia hanno tessuto legami con altre radio libere, organizzazioni Handicap e singole persone impegnate rendendo in questo modo possibile gettare le basi per una collaborazione duratura per la lotta contro la discriminazione e l'esclusione. Anche in questa terza giornata di azione Polyphonia dell'anno 2001 si é cercato di realizzare scambi di programma tra le diverse radio libere europee e con le singole redazioni Handicap. Il risultato di questa collaborazione di redazioni e radio é stata una giornata di trasmissione interessante, di informazione e confronto. In questo contesto sono nate idee per nuovi progetti che andranno realizzati nella prossima primavera.
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